Le modalità di gestione delle gare di appalto, secondo la Direttiva predisposta dal Miur ed inviata alla Corte dei Conti, sarebbero affidate direttamente agli istituti scolastici contrastano con la normativa nazionale e comunitaria e non prevedono la clausola sociale
Esprimiamo rammarico per la mancata convocazione dell’incontro, da parte del Ministero della Pubblica Istruzione, con le organizzazioni datoriali e sindacali, per concertare e definire le migliori soluzioni per il futuro dei 26.000 lavoratori impegnati nei servizi esternalizzati di pulizie delle scuole, i cui contratti sono in scadenza. Siamo altresì preoccupati per le nuove modalità di gestione e i contenuti delle gare di appalto, che tra l’altro secondo la Direttiva predisposta dal Miur verrebbero direttamente affidate ai singoli istituti scolastici senza clausola sociale a salvaguardia dei lavoratori”.
È questo il commento che arriva dalle organizzazioni datoriali Federlavoro e Servizi Confcooperative, Fise Anip Confindustria, Legacoop Servizi, e i sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltrasporti Uil, al mancato incontro che secondo il verbale di accordo siglato lo scorso 20 gennaio, avrebbe visto le associazioni riunite oggi al Miur a confronto con il sottosegretario Giuseppe Pizza e il direttore Generale Marco Ugo Filisetti.
"Last January 20 - say the organizations - the Ministry has granted an extension to June 30, 2011, for the prosecution, under the same conditions, contracts of employees of the school cleaning contracts with so-called" Procurement History "and former LSU already overdue. Is still concern about what will happen starting next July 1, given the large cuts of crucial resources on outsourced services, as confirmed by the Ministry, which raises fears for jobs and income for thousands and thousands of workers and employees, as well as result in serious risks to the quality of services and thus for the health and safety in school environments for teachers and students. "
“Una situazione complicata – concludono le organizzazioni - cui si aggiunge anche il possibile caos che potrebbe generare la Direttiva~ del Ministro Gelmini, in cui, tra l’altro, vengono definiti i criteri per le future gare di appalto. Secondo il provvedimento, in una fase provvisoria di almeno un anno, viene data la possibilità alle singole istituzioni scolastiche territoriali di provvedere autonomamente all'acquisizione di tali servizi, impostazione che oltre a non garantire gli attuali standard, è in evidente contrasto con la normativa nazionale e comunitaria, in particolare con l'art. 13 della legge 136 /2010, che dà precise indicazioni per la riduzione e la qualificazione delle stazioni appaltanti e non per il contrario, come fa la direttiva richiamata”.
Le parti chiedono una immediata convocazione per rimediare alla confusione giuridico legale e per garantire i rapporti di lavoro degli addetti.
(Feat. FFU)
Esprimiamo rammarico per la mancata convocazione dell’incontro, da parte del Ministero della Pubblica Istruzione, con le organizzazioni datoriali e sindacali, per concertare e definire le migliori soluzioni per il futuro dei 26.000 lavoratori impegnati nei servizi esternalizzati di pulizie delle scuole, i cui contratti sono in scadenza. Siamo altresì preoccupati per le nuove modalità di gestione e i contenuti delle gare di appalto, che tra l’altro secondo la Direttiva predisposta dal Miur verrebbero direttamente affidate ai singoli istituti scolastici senza clausola sociale a salvaguardia dei lavoratori”.
È questo il commento che arriva dalle organizzazioni datoriali Federlavoro e Servizi Confcooperative, Fise Anip Confindustria, Legacoop Servizi, e i sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltrasporti Uil, al mancato incontro che secondo il verbale di accordo siglato lo scorso 20 gennaio, avrebbe visto le associazioni riunite oggi al Miur a confronto con il sottosegretario Giuseppe Pizza e il direttore Generale Marco Ugo Filisetti.
"Last January 20 - say the organizations - the Ministry has granted an extension to June 30, 2011, for the prosecution, under the same conditions, contracts of employees of the school cleaning contracts with so-called" Procurement History "and former LSU already overdue. Is still concern about what will happen starting next July 1, given the large cuts of crucial resources on outsourced services, as confirmed by the Ministry, which raises fears for jobs and income for thousands and thousands of workers and employees, as well as result in serious risks to the quality of services and thus for the health and safety in school environments for teachers and students. "
“Una situazione complicata – concludono le organizzazioni - cui si aggiunge anche il possibile caos che potrebbe generare la Direttiva~ del Ministro Gelmini, in cui, tra l’altro, vengono definiti i criteri per le future gare di appalto. Secondo il provvedimento, in una fase provvisoria di almeno un anno, viene data la possibilità alle singole istituzioni scolastiche territoriali di provvedere autonomamente all'acquisizione di tali servizi, impostazione che oltre a non garantire gli attuali standard, è in evidente contrasto con la normativa nazionale e comunitaria, in particolare con l'art. 13 della legge 136 /2010, che dà precise indicazioni per la riduzione e la qualificazione delle stazioni appaltanti e non per il contrario, come fa la direttiva richiamata”.
Le parti chiedono una immediata convocazione per rimediare alla confusione giuridico legale e per garantire i rapporti di lavoro degli addetti.
(Feat. FFU)
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